Possono essere ammessi al M-GO tutti i soggetti dotati di adeguata professionalità
e competenza nell'utilizzo di sistemi telematici e dei sistemi di sicurezza
ad essi relativi, ovvero i soggetti che dispongano di dipendenti o ausiliari dotati
di tale professionalità e competenza.
Tali soggetti, per essere ammessi al M-GO, devono:
(ATTENZIONE: per richiedere esclusivamente l’ammissione al M-GO, nel compilare
la domanda è necessario apporre un tick (☑) sul quadratino che precede la
dicitura “M-GO” a pag. 3 del Modello di domanda; se si vuole richiedere l’ammissione
sia al “M-GO” che alla “PB-GO” bisogna selezionare entrambi i quadratini);
Con il provvedimento di ammissione è riconosciuta al soggetto richiedente la qualifica
di operatore. Gli operatori ammessi al M-GO sono inseriti in un apposito “Elenco
degli operatori ammessi alla M-GO” pubblicato sul sito internet e gestito dal
GME nel rispetto della normativa in materia di riservatezza dei dati personali.
Gli operatori ammessi al M-GO sono tenuti al pagamento di un corrispettivo di
accesso, di un corrispettivo fisso annuo (ogni 12 mesi, a partire dal momento dell’ammissione)
e di un corrispettivo variabile (per maggiori dettagli vedi la sezione corrispettivi).
La misura dei corrispettivi definita annualmente dal GME è approvata dall’Autorità,
con decorrenza dal 1° gennaio dell’anno successivo, ed è pubblicata sul sito internet
del GME. L’obbligo del pagamento dei corrispettivi decade solamente se l’operatore
invia al GME formale richiesta di esclusione dal M-GO.
(ATTENZIONE: se un operatore non è attivo sul M-GO, ma non invia formale richiesta
di esclusione è comunque tenuto al pagamento del corrispettivo fisso annuo)
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