Con riferimento al go-live già previsto dei 15 minuti nello SDAC, negli ultimi mesi/settimane si sono verificati i seguenti eventi, supportati da decisioni unanimi di tutti i NEMO e di tutti i TSO, coinvolti nel MCSC:
- il 14.02 tutti i NEMO e i TSO hanno annunciato durante la riunione MCCG che la data di go-live dei 15 minuti sarà l'11 giugno 2025, subordinatamente a una decisione MCSC sul "go-no go" che sarà presa entro maggio 2025;
- il 02.04 tutti i NEMO e i TSO hanno confermato, con decisione unanime del MCSC, di iniziare i test con i partecipanti al mercato dopo aver valutato tutte le informazioni disponibili considerando anche le preoccupazioni espresse da alcuni durante la riunione;
- il 07.04 è stata avviata la fase di test con gli operatori di mercato.
Vale la pena sottolineare che il 20% delle sessioni di test concluse con il disaccoppiamento completo è dovuto a problemi interni di alcune parti nel corso dei test. Tali problemi, quindi, non sono dovuti all'affidabilità dei sistemi MCO e delle procedure che supportano le attività di test dei prodotti dei 15 minuti. Inoltre, nonostante 15 minuti MTU costituiscano una sfida significativa per i sistemi MCO, tutti i test delle prestazioni dell'algoritmo di matching (Euphemia) sono stati completati positivamente mostrando la qualità dei risultati e i tempi computazionali (i.e. "time to first solutions") soddisfacendo i criteri stabiliti nel piano di test generale. Infine, ma non meno importante, il GME ritiene che qualsiasi riferimento allo scenario IDA sia del tutto fuorviante e inappropriato in quanto tutti i disaccoppiamenti IDA sono stati causati da problemi locali e il tempo dedicato all'esecuzione IDA è inferiore al 25% del tempo complessivo disponibile per lo SDAC.
Sulla base delle considerazioni di cui sopra, il pieno impegno a rispettare gli obblighi originariamente concordati da tutti i NEMO e da tutti i TSO deve essere confermato sia per quanto riguarda la tempistica dei test con gli operatori di mercato sia per quanto riguarda la data di Go-Live dei 15 minuti MTU. Pertanto, qualsiasi deviazione dalla tempistica concordata deve essere considerata responsabilità individuale dell'entità che devia da quanto definito.